Conseguenze del furto d’identità
Se qualcuno ruba la nostra identità e assume impegni finanziari al posto nostro, rischiamo di vedere i nostri conti correnti svuotati o di ricevere atti giudiziari per il mancato pagamento di prestiti o acquisti non richiesti da noi. Non è una ipotesi remota: nel 2019 le vittime dei raggiri in Italia sono state oltre 120,000.
Quel che accade su Internet ha conseguenze nella nostra vita di tutti i giorni. Per questa ragione diventa indispensabile proteggere al meglio tutte le informazioni che ci riguardano. Le conseguenze sono disastrose anche per la reputazione sociale e creditizia. Oltre a perdere delle somme di denaro, una vittima di phishing può essere costretto ad affrontare una accusa di furto o frode. A causa di questa sottrazione di credenziali dovrei dimostrare la mia estraneità ai fatti alle forze dell’ordine, senza contare il rischio di finire in un elenco di protestati o pagatori non affidabili, vedendosi rifiutare, anche a distanza di anni, finanziamenti o mutui, per l’auto, la casa o l’azienda. Potremmo anche essere accusati di riciclare denaro sporco. Essere convinti di essere inattaccabili perché abbiamo un conto corrente perennemente in rosso non ci salva. Se un criminale riuscisse ad ottenere accesso al nostro conto corrente, non potrebbe rubare del denaro, ma potrebbe utilizzare quel conto corrente in uno schema di riciclo del “denaro sporco”, causandoci problemi ancor più gravi.